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Revisione estintori: normativa, gestione rifiuti e operazioni connesse

Gli estintori sono apparecchi di pronto intervento che contengono un agente estinguente che può essere proiettato e diretto sul fuoco sotto l’azione di una pressione interna.

Questi dispositivi antincendio non sono tutti uguali, bensì si distinguono per il principio estinguente sul quale si basano e alla fiamma sulla quale il loro effetto è migliore. Clicca qui per scoprire tutte le differenze.

Ovviamente tutti gli estintori sono soggetti a sorveglianza, controlli e revisioni periodici, come da disposizioni di legge in materia, per garantire la sicurezza di luoghi, beni e persone.

Revisione estintori: la normativa di riferimento

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La manutenzione dei sistemi antincendio è regolamentata dalla legge italiana, che prevede che tutti i sistemi di sicurezza siano mantenuti efficienti nel tempo, garantendo così il livello di protezione antincendio previsto

Nel nostro paese i criteri per effettuare la sorveglianza, il controllo, il collaudo e la revisione estintori, per garantire l’efficienza operativa sono prescritti dalla norma UNI 9994-1Apparecchiature per estinzione incendi – Estintori di incendio – Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione”.

Tale norma prevede nel dettaglio le fasi di manutenzione relative a: controllo iniziale, sorveglianza, controllo periodico, revisione programmata e manutenzione straordinaria. Si applica alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli estintori d’incendio portatili e carrellati, inclusi gli estintori d’incendio per fuochi di classe D.

Tutte le attività di manutenzione devono essere riportate sul cosiddetto “documento di manutenzione”.

Le attività in capo ad aziende specializzate

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L’attività di manutenzione degli estintori è suddivisa in 6 fasi, di cui 5 sono in capo ad aziende specializzate.

In Fiamma Antincendio tutti i nostri tecnici sono in possesso di certificato ICIM E RIINA in riferimento alle normative UNI 9994-1 e 2; il loro lavoro, unito alle nostre procedure e ai nostri registri della qualità, garantisce ai nostri clienti e al mercato la presenza di operatori qualificati e l’armonizzazione delle competenze a livello europeo. Scopri di più sul nostro servizio di manutenzione antincendio.

L’azienda specializzata, come Fiamma Antincendio, si occupa di:

  • controllo iniziale (presa in carico)
  • controllo periodico – semestrale
  • revisione estintori programmata – in relazione al tipo di dispositivo
  • collaudo – in relazione al tipo di dispositivo
  • manutenzione ordinaria – occasionale in caso di lievi anomalie riscontrate
  • manutenzione straordinaria -occasionale in caso di non conformità rilevate

Rimane invece a carico della persona responsabile la sorveglianza dell’apparecchio, che è un controllo puramente visivo, da effettuare secondo il piano di manutenzione redatto dalla persona responsabile in funzione del rischio (DVR – Documento Valutazione Rischi). Il DVR è un documento obbligatorio (dlgs 81/2008) che ha la funzione di analizzare, valutare e prevenire tutti i rischi correlati alle attività svolte in azienda.

Deve essere redatto da tutte le aziende con almeno un dipendente, custodito nella stessa struttura in formato cartaceo o informatico e consegnato agli organi di controllo in caso di richiesta o ispezione.

Manutenzione antincendio: la gestione dei rifiuti

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Il D.lgs.152/2006norme in materia ambientale” regola la gestione dei rifiuti prodotti dalla manutenzione antincendio.

Il rifiuto si genera nel momento in cui dall’attività di manutenzione si producono scarti (es. polvere estinguente/ schiuma/componenti sostituite od estintori interi da sostituire) di diverso genere provenienti dall’ attività di manutenzione stessa.

Poiché la responsabilità per la corretta gestione dei rifiuti grava su tutti i soggetti coinvolti nella loro produzione, detenzione, trasporto e smaltimento, il Committente ha il diritto di chiedere:

  • processo di gestione;
  • dichiarazione di corretto smaltimento;
  • iscrizione all’Albo Gestori ambientali per ciascun codice CER, Codice Europeo dei Rifiuti (un codice identificativo, posto in sostituzione al codice italiano, che viene assegnato ad ogni tipologia di rifiuto in base alla composizione e al processo di provenienza) di rifiuti trasportato.

Le aziende specializzate nella manutenzione che effettuano le revisioni degli estintori, come Fiamma Antincendio, devono essere dotate del registro della gestione dei rifiuti, obbligatorio per legge, dove registrare il corretto conferimento dei rifiuti derivanti dalla manutenzione.

Le operazioni connesse alla revisione programmata degli estintori

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Per verificare e rendere perfettamente efficienti gli estintori, è necessario portare avanti una serie di interventi tecnici di prevenzione, che devono essere effettuati da una persona competente. Tali interventi prevedono una frequenza diversa, in base alla tipologia di estintore.

Di seguito le periodicità massime di revisione estintori:

      • Estintori a polvere: 36 mesi
      • Estintori a CO2: 60 mesi
      • Estintori ad idrocarburi alogenati: 72 mesi
      • Estintori a base d’acqua

    a) con serbatoio in acciaio al carbonio con agente estinguente premiscelato: 24 mesi
    b) con serbatoio in acciaio al carbonio contenente solo acqua ed eventuali altri additivi in cartuccia: 48 mesi
    c) con serbatoio in acciaio INOX o lega di alluminio: 48 mesi

    Le verifiche e le operazioni da eseguire, per verificare l’efficienza dei dispositivi, sono le seguenti:

        • esame interno dell’apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione;
        • esame e controllo funzionale di tutte le parti;
        • controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario, se presente, e dell’agente estinguente, in particolare il tubo pescante, i tubi flessibili, i raccordi e gli ugelli, per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazioni;
        • controllo dell’assale e delle ruote, quando esistenti;
        • ripristino delle protezioni superficiali, se danneggiate;
        • sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrappressioni se presenti;
        • sostituzione dell’agente estinguente;
        • sostituzione delle guarnizioni;
        • sostituzione della valvola erogatrice per gli estintori a biossido di carbonio per garantire sicurezza ed efficienza;
        • rimontaggio dell’estintore in perfetto stato di efficienza

     

    Infine la data della revisione (mm/aa) e la denominazione dell’azienda che l’ha effettuata devono essere riportati sia all’interno che all’esterno dell’estintore. Importante: deve sempre essere garantita la leggibilità nel corso della successiva revisione programmata.

Perché affidarsi a Fiamma Antincendio?

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Fiamma è un’azienda specializzata, che opera da più di 80 anni sul mercato italiano, e i suoi tecnici sono tutti specializzati e in possesso di attestazione in riferimento alla normativa UNI.

Fiamma fornisce, su richiesta e a corredo della lavorazione dell’estintore, tutta la documentazione di acquisto e smaltimento della polvere estinguente che ha acquistato ed utilizzato durante il processo di lavorazione per garantire al cliente la veridicità della lavorazione effettuata.

Autore: Redazione Fiamma Srl