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Allarme antincendio: obblighi normativi, tipologie e funzionamento

allarme antincendio

Allarme antincendio, a cosa serve? Il sistema di allertamento incendio, come tutti i dispositivi antincendio, ha come finalità ultima la segnalazione del pericolo per permettere la messa in sicurezza di beni e persone.

Il segnale sonoro riconoscibile permette infatti di dare l’allarme e fare rapidamente evacuare l’edificio in cui è scoppiato l’incendio, prima della propagazione delle fiamme.

Obblighi per le strutture aperte al pubblico[ torna al menu ]

La sicurezza negli edifici, soprattutto se pubblici e con capacità di ospitare molte persone, è un requisito fondamentale per la progettazione antincendio.

Le strutture che ospitano un numero elevato di persone come, ad esempio, ospedali, alberghi, attività commerciali, locali pubblici ecc. hanno l’obbligo per legge di essere dotate di dispositivi di sicurezza antincendio

Ti interessa approfondire il tema del rischio d’incendio nei luoghi di lavoro? Leggi il nostro approfondimento dedicato.

Le tipologie di allarme antincendio[ torna al menu ]

Il sistema di allertamento incendi è solitamente collegato ad un impianto di rivelazione fumi che rileva la presenza di un incendio. La rivelazione fumi risponde alla norma UNI 9795:2013 che delinea i criteri per “ la progettazione, l’installazione e l’esercizio dei sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio”.

Essa si applica ai “sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione manuale e di allarme d’incendio, collegati o meno ad impianti di estinzione o ad altro sistema di protezione (sia di tipo attivo che di tipo passivo), destinati a essere installati in edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso”.

Leggi quali sono tutte le tipologie di rivelatori antincendio.

Un ruolo fondamentale all’interno di questo impianto è svolto dalla Centrale di rivelazione incendi che rappresenta il cuore di un impianto di rivelazione incendi, a cui sono collegati, tramite apposite linee elettriche resistenti al fuoco, tutti i dispositivi del sistema.

La centrale riceve gli input dai sensori antincendio ed emette i relativi segnali di allarme ai dispositivi di segnalazione, che si metteranno così in funzione. Sono diverse le tipologie di centrali di rivelazione, che si differenziano per:

  • quantità di sensori ad esse collegabili (quelle di dimensioni minori collegano 100-150 sensori, mentre quelle più evolute gestiscono anche una comunicazione analogica con i sensori);
  • tipologia di controllo;
  • individuazione dei sensori.

Essendo dotata di doppia fonte di alimentazione (una tradizionale e una di emergenza per mezzo di batterie) è in grado di garantire la completa funzionalità dell’impianto anche in caso di mancanza di corrente elettrica nello stabile.

Ricevuto l’input di allarme, i pannelli o le sirene diffondono il segnale di allarme incendio coinvolgendo due sensi: l’udito e la vista. Infatti, sono chiamati dispositivi di allarme ottico acustici.

(l’articolo continua dopo l’immagine)

impianti aerosol

Il funzionamento degli allarmi incendi[ torna al menu ]

L’allarme antincendio avvisa, in qualsiasi ora del giorno, il pericolo dello scoppio di un incendio e del conseguente propagarsi delle fiamme. Il segnale acustico avvisa sia chi è fisicamente presente nell’ambiente oggetto del controllo, ma anche i soggetti potenzialmente a rischio perché vicini all’area.

Un incendio può infatti propagarsi molto velocemente: come abbiamo scritto in questo articolo, il fuoco può distruggere case in meno di un’ora, e può ridurre un’intera foresta a un mucchio di cenere e legno carbonizzato. È anche un’arma terrificante, con un potere distruttivo quasi illimitato. 

Il primo sistema ad intervenire è il rilevatore di fumo, che ne rileva la presenza nell’aria facendo scattare automaticamente l’allarme antincendio. La luce diffusa dal fumo è soggetta all’effetto Tyndall (un fenomeno di dispersione della luce dovuto alla presenza di particelle) e, quando raggiunge il ricevitore, viene convertita in un segnale elettronico.

Qual è il vantaggio di affidarsi a Fiamma?[ torna al menu ]

Per il tuo impianto di rivelazione fumi puoi affidarti al 100% a Fiamma, che ti assisterà dalla progettazione alla realizzazione dell’impianto, e del relativo sistema di allertamento incendio.

Avrai a disposizione i migliori tecnici di Fiamma, specializzati e formati secondo le normative UNI, e un numero di reperibilità, disponibile a qualsiasi ora 7/7, a cui in caso di problematiche seguirà l’intervento di un tecnico.

Autore: Redazione Fiamma Srl