Questo tipo di sistema funziona riducendo rapidamente la concentrazione di ossigeno nell’ambiente, fino ad un livello in cui la combustione non può più sostenersi, ma rimane abbastanza sicuro per le persone presenti perché non elimina del tutto l’ossigeno.
Ecco i dettagli del suo funzionamento.
Rivelazione dell’incendio
Il sistema antincendio è collegato ad un impianto di rivelazione fumo e calore, che attiva l’allarme ed il processo di spegnimento non appena vengono individuati i primi segni di incendio.
Attivazione del sistema
Quando viene individuato l’incendio, l’impianto di rivelazione fumo e calore attiva automaticamente le valvole per rilasciare il gas inerte dall’impianto di stoccaggio.
Rilascio del gas inerte
Il gas inerte – solitamente IG01 (argon), IG100 (Azoto), IG55 (50% Argon + 50% Azoto) o IG541 (40 % ARGON + 52 % AZOTO + 8 % CO2) – viene scaricato nell’area protetta tramite appositi ugelli.
Questi gas sono scelti perché sono non reattivi, non conduttivi, incolori e inodori.
Riduzione della concentrazione di ossigeno
Il gas inerte si diffonde rapidamente nell’ambiente, riducendo la concentrazione di ossigeno al di sotto del livello necessario per sostenere la combustione (tipicamente, al di sotto del 15%), ma ancora sopra il livello considerato sicuro per gli esseri umani (generalmente, al di sopra del 12%).
Estinzione dell’incendio
Senza sufficiente ossigeno, le fiamme si spengono rapidamente. Il sistema è progettato per mantenere il livello di ossigeno ridotto per un periodo sufficiente a garantire che l’incendio sia completamente estinto.
Ventilazione post-spegnimento
Dopo lo spegnimento dell’incendio, l’area deve essere ventilata per ripristinare i normali livelli di ossigeno prima che il personale possa rientrare in modo sicuro.
Sicurezza e Ambiente
I gas inerti sono abbastanza sicuri per l’uso in ambienti occupati, e non hanno impatti negativi sull’ambiente, poiché non danneggiano lo strato di ozono e non hanno potenziale di riscaldamento globale.
FIAMMA ricorda che è opportuno installare le bombole preferibilmente nei piani fuori terra e di utilizzare questo prodotto per proteggere locali con bassa affluenza di utenza e di personale, in modo da prevenire incidenti gravi come quello accaduto nell’archivio cittadino di Arezzo, costato la vita a due persone.