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impianti EVAC

Impianti Evac: cosa sono e come agiscono

Gli impianti di allarme vocale antincendio EVAC (Emergency Voice and Communication), rappresentano una soluzione estremamente importante per la sicurezza degli edifici, particolarmente per la prevenzione antincendio.

Questi sistemi permettono la diffusione di messaggi vocali chiari ed immediati, che forniscono indicazioni precise e tempestive agli occupanti di un edificio in merito alla gestione di pericoli che richiedono una rapida evacuazione.

Cosa sono e come agiscono gli impianti EVAC

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Gli impianti EVAC sono sistemi di allarme vocale antincendio progettati per facilitare l’evacuazione sicura delle persone da un edificio in caso di pericolo d’incendio.

All’attivazione della procedura d’emergenza, che può essere manuale, azionando il relativo pulsante, oppure automatica, se l’impianto EVAC è collegato ad altri dispositivi di rivelazione (incendio, fumi, gas, vento), nelle aree servite dagli altoparlanti di emergenza iniziano ad essere trasmessi annunci sonori, segnali di allarme ed evacuazione che riguardano informazioni chiare sulle misure da adottare e le azioni da intraprendere.

Questi sistemi utilizzano altoparlanti distribuiti strategicamente in tutta l’area dell’edificio, per diffondere messaggi vocali pre-registrati o trasmessi in tempo reale da operatori o da un sistema di gestione dell’emergenza.

L’obiettivo principale degli impianti EVAC è quello di fornire istruzioni chiare e rassicuranti agli occupanti dell’edificio, guidandoli verso le uscite di sicurezza più vicine e riducendo il rischio di panico. L’impianto Evac può davvero fare la differenza per mettere in salvo le persone presenti nella struttura, agevolandone l’evacuazione nel modo più rapido, ordinato e sicuro possibile, nel rispetto del PEE, Piano di Emergenza ed Evacuazione.

Come si compongono gli impianti EVAC

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Per luoghi di lavoro a BASSO rischio di incendio si intendono quelli ubicati in attività non soggette e non dotate di specifica regola tecnica verticale, e che soddisfano tutti i seguenti requisiti aggiuntivi: 

– Un affollamento complessivo minore o uguale a 100 occupanti (laddove per occupanti si intendono le persone presenti a qualsiasi titolo all’interno dell’attività);

Gli impianti Evac sono composti da diversi elementi, che lavorano insieme per garantire la sicurezza delle persone durante un’evacuazione di emergenza. I componenti principali di un impianto di evacuazione includono:

1. Pannelli di controllo: I pannelli di controllo sono dispositivi che consentono di monitorare e controllare l’impianto di evacuazione e le relative linee di collegamento con gli autoparlanti. Possono visualizzare informazioni e notifiche di guasto o inviare segnali agli allarmi. All’interno di questi pannelli sono contenuti anche gli amplificatori che diffondono il suono tramite gli autoparlanti.

2. Autoparlanti/casse: Questi dispositivi di evacuazione emettono suoni acustici per avvertire le persone presenti nell’edificio dell’emergenza in corso. Possono avere forme diverse ed emettono suoni monodirezionali o bidirezionali.

3. Segnaletica di emergenza: include cartelli, frecce o luci di emergenza che guidano le persone verso le uscite di sicurezza durante un’evacuazione.

4. Fonti di alimentazione di emergenza: Gli impianti di evacuazione spesso dispongono di alimentazione di emergenza, come batterie o generatori, per garantire il funzionamento continuo del sistema anche in caso di interruzione dell’alimentazione elettrica principale.

5. Connessione via cavo: i cavi devono essere conformi alla normativa CEI 20-105 con resistenza al fuoco pari a 120 minuti. Il colore di riferimento è il viola.

È importante notare che la composizione esatta degli impianti di evacuazione può variare a seconda delle caratteristiche specifiche dell’edificio in cui sono installati.

Dove gli impianti EVAC sono obbligatoriamente installati

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In base alla normativa vigente, gli impianti EVAC sono obbligatoriamente installati in:

  • Locali commerciali da più di 400 mq (DM 27/07/2010)
  • Edifici scolastici di classe 3, 4 e 5 (DM 26/8/92)
  • Edifici di pregio o che contengono opere d’arte (DM 20/5/92 n.569 e DPR 30/6/95 n.418)
  • Tutti i luoghi di pubblico spettacolo (DM 19/8/96)
  • Impianti sportivi al chiuso da più di 1000 spettatori (DM 18/3/96)
  • Strutture sanitarie pubbliche e private (DM 18/9/02)
  • Uffici di nuova realizzazione con più di 100 occupanti (DM 22/02/2006)
  • Metropolitane (DM 11/1/88)

Normative di riferimento

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La norma CEI EN 50849 (CEI 79-102) “Sistemi di allarme sonoro per applicazioni di emergenza” è la normativa europea che definisce i requisiti di prestazione di sistemi di diffusione sonora impiegati primariamente per fornire informazioni per la sicurezza delle persone in casi di emergenza.

L’impianto EVAC deve rispettare inoltre le normative EN 54-16 ed EN 54-24, che regolano la funzionalità del sistema, compresa la sua capacità di autodiagnosi continua dei propri componenti e ridondanza totale​.

Il dimensionamento progettuale e la relativa regola dell’arte dell’installazione del sistema sono normati dalla UNI ISO 7420-19:2010 ‘’Sistemi fissi di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Parte 19: Progettazione, installazione, messa in servizio, manutenzione ed esercizio dei sistemi di allarme vocale per scopi d’emergenza’’.

In Italia, l’implementazione degli impianti Evac è disciplinata principalmente dal codice di prevenzione incendi (D.M: 3/08/2015), che classifica il sistema Evac come impianto di protezione attiva contro l’incendio.

Il DPR 1 agosto 2011, n. 151, stabilisce le specifiche tecniche che devono essere rispettate per l’installazione degli impianti EVAC, compresi i requisiti relativi alla potenza dell’amplificatore, al numero e alla distribuzione degli altoparlanti, alla qualità del suono e alle modalità di evacuazione degli occupanti.

Inoltre, il DPR 1 agosto 2011, n. 151 richiede che gli impianti EVAC siano progettati, installati e manutenuti da personale specializzato e autorizzato. Gli impianti devono essere sottoposti a verifiche periodiche per garantire la loro efficienza e funzionalità nel corso del tempo.

Come può aiutarti F.I.A.M.M.A.?

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F.I.A.M.M.A. srl progetta e installa gli impianti EVAC su tutto il territorio nazionale. Alcuni esempi:

  • Linea Party E-shop. in provincia di Como
  • Università degli Studi di Torino – Varie facoltà
  • Museo delle Scienze Naturali, a Torino
  • ecc.

Inoltre F.I.A.M.M.A. srl offre assistenza in caso di malfunzionamenti ed esegue la manutenzione semestrale dell’impianto EVAC, come previsto dalla normativa.

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Autore: Redazione Fiamma Srl