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Impianto Sprinkler: cos’è e come funziona

impianto sprinklerL’impianto Sprinkler è formato da una rete di distribuzione costituita da tubazioni, raccorderia e valvole idonee alla posa del sistema.

Il termine inglese “sprinkler”. significa “spruzzatore”, riferendosi quindi ai singoli spruzzatori, chiamati anche testine, che vengono installati su tutta la tubazione per proteggere le aree sottostanti. Aree che normalmente presentano una superficie compresa tra 9 e 20 m², in funzione della tipologia di rischio.

Impianto Sprinkler: come agisce in caso di scoppio d’incendio?

impianto antincendio sprinkler

La temperatura aumenta, attivando la testina che diffonderà l’acqua nell’ambiente da proteggere. Le testine dell’impianto Sprinkler, dotate di elemento sensibile al calore, si aprono automaticamente al raggiungimento della loro temperatura di taratura (68-141 °C in genere).

Ed è proprio questo il vantaggio dell’impianto antincendio Sprinkler: la reazione al fuoco è molto rapida, rilasciando da 3 a 95 litri di acqua al minuto. Questo sistema permette di ridurre il rischio di decessi o lesioni causate dalle fiamme, oltre che ai danni agli edifici. La diffusione dell’acqua permette infatti di abbassare velocemente le temperature, e quindi il propagarsi delle fiamme.

Questi sistemi antincendio automatici non vanno però a spegnere completamente le fiamme, bensì ne rilevano la presenza estinguendo l’incendio nella sua fase iniziale.

O comunque tenendolo sotto controllo, nell’attesa dell’intervento di altri sistemi di spegnimento o dell’arrivo delle forze dei Vigili del Fuoco.

In quali ambienti è consigliabile installare l’impianto Sprinkler?

L’impianto antincendio Sprinkler è ideale per:

  • strutture alberghiere
  • grandi magazzini
  • uffici
  • condomini
  • ambienti con rischio elevato, per la presenza di determinati materiali, come ad esempio ospedali, impianti chimici, navi ecc.

Impianto antincendio sprinkler: la normativa di riferimento

La normativa di riferimento per l’impianto antincendio Sprinkler è stata aggiornata nel 2020, con l’introduzione della UNI EN 12845:2020.

La normativa specifica quali sono i requisiti, fornendo le indicazioni per la progettazione, l’installazione e la manutenzione degli impianti Sprinkler. Azioni realizzabili solo da tecnici abilitati.

Nella norma sono inoltre contenuti:

  • la classificazione dei pericoli
  • le alimentazioni idriche
  • i comportamenti da utilizzare
  • le prove ed il collaudo del sistema
  • la manutenzione e l’ampliamento dei sistemi esistenti

Le varie tipologie di impianto sprinkler

Sono quattro le tipologie principali di sistemi antincendio sprinkler, che si differenziano in base alle modalità di funzionamento ovvero:

  1. sistemi ad umido: i sistemi sprinkler a umido sono molto utilizzati, e il termine sottolinea il particolare delle tubazioni, che vengono riempite con acqua in pressione. Il calore delle fiamme porta all’apertura degli erogatori, e l’immediata fuoriuscita di acqua che continuerà ad essere erogata fino a quando sarà aperta la valvola di controllo.
  2. sistemi impianto sprinkler a secco: utilizzano l’aria a pressione che anticipa la fuoriuscita dell’acqua. In questi sistemi la dispersione dell’acqua viene ritardata di circa 1 minuto, basandosi sulla differenza di pressione creata dall’apertura degli sprinkler. Questo sistema viene utilizzato in locali dove le temperature sono molto basse, con un rischio di congelamento dell’acqua contenuta nelle tubazioni.
  3. sistemi a preazione: questo sistema di sprinkler richiede due trigger per avviare il flusso di acqua, evitando falsi allarmi. è ideale in luoghi come librerie, archivi ecc. ovvero luoghi in cui gli sprinkler sono necessari solo in caso di effettivo incendio
  4. sistemi a diluvio: questo impianto sprinkler eroga grandi quantità di acqua, su alcune aree molto specifiche e per un periodo breve. è un sistema molto utile per la protezione da incendi in rapida espansione, ed è quindi utilizzato in ambienti con una significativa presenza di materiali altamente infiammabili.

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Autore: Redazione Fiamma Srl