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Manutenzione antincendio: le varie tipologie

La manutenzione antincendio è uno step necessario per la sicurezza delle persone e dei beni circostanti. Per assicurarne l’efficacia, occorre effettuare dei controlli periodici che assicurino efficienza e funzionalità.

Secondo la normativa, la manutenzione deve essere eseguita da una persona abilitata, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio e che lavori per un’azienda che opera nel settore degli interventi antincendio.

Manutenzione antincendio

 

Manutenzione antincendio ordinaria e straordinaria
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Vi sono due tipologie di manutenzione, che implicano azioni e attrezzature diverse. 

La manutenzione ordinaria consiste nel verificare e correggere inefficienze che potrebbero presentarsi nel tempo e che è possibile eseguire nel luogo stesso. Non richiede neppure l’utilizzo di particolari attrezzature.

Invece la manutenzione straordinaria comprende operazioni di una certa importanza, come riparazioni, sostituzioni o revisioni degli impianti.

Fiamma si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le tipologie di impianti antincendio.

impianti aerosol

 

Obbligo manutenzione antincendio
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La manutenzione antincendio è obbligatoria per legge e per mancato adempimento si prevede l’arresto dai 3 ai 6 mesi o una multa da 2 mila euro e fino a 10 mila euro.

Affidarsi a delle imprese specializzate per la manutenzione antincendio è una garanzia che toglie anche la possibilità di ricorrere ad eventuali sanzioni.

 

Periodicità della manutenzione
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In base alle normative, le operazioni di manutenzione antincendio devono essere effettuate ogni 6 mesi e prevedono:

1 – controllo iniziale: in cui si procede con una serie di accertamenti e si verifica la correttezza delle marcature presenti e che sia disponibile il libretto d’uso;
2 – verifica: più che una fase, è una norma quella di verificare costantemente che sia tutto regolare;
3 – controllo periodico: fase regolamentata dalla legge, che deve essere eseguita da una persona competente con una periodicità massima di 6 mesi;
4 – revisione e assistenza: deve essere effettuata da una persona competente, che deve effettuare degli interventi di natura tecnica;
5 – collaudo: è una misura preventiva che prevede il controllo funzionale del dispositivo.

Ti interessa approfondire il tema delle normative antincendio? Leggi il nostro approfondimento dedicato.

 

Manutenzione antincendio: tipologie [ torna al menu ]

Manutenzione Estintori

La manutenzione degli estintori portatili rispetta la norma UNI 9994-1-2013, che prevede il rispetto di tutte le fasi, quali controllo iniziale, controllo periodico, revisione programmata e collaudo estintori.

Fiamma dispone di tale autorizzazione e ha acquisito alte capacità nella perfetta installazione e manutenzione impianti antincendio, ottenendo anche l’importante certificazione ICIM e RINA.

 

Manutenzione idranti

La manutenzione idranti rispetta la legge EN 671-3, UNI 10779, UNI/TS 11559, e coinvolge sia gli idranti interni che quelli all’aperto. È una prevenzione che ha l’obiettivo di verificare l’efficacia e funzionalità dei componenti idrici antincendio.

Fiamma garantisce il servizio di manutenzione impianti antincendio per ogni tipologia di dispositivo antincendio, compresi gli idranti.

 

Manutenzione impianti sprinkler

Fiamma, insieme al suo gruppo di tecnici specializzati, lavora per eseguire tutti i controlli previsti dalla norma e per eseguire le manutenzioni che servono, sia ordinari che straordinari, anche per quanto riguarda gli impianti sprinkler.

 

Manutenzione impianti a schiuma

Come previsto dalla norma UNI, anche per quanto riguarda gli impianti schiuma, occorre rispettare tutte delle fasi, sia di tipo ordinario che straordinario. Ogni intervento deve essere documentato su un apposito registro manutenzione.

 

Manutenzione porte tagliafuoco

La manutenzione delle porte tagliafuoco richiede l’intervento di personale qualificato che garantisce non solo l’efficienza della chiusura ma anche la conservazione delle caratteristiche iniziali degli accessori di cui è costituita.

 

Manutenzione impianti di rivelazione fumi

La manutenzione degli impianti di rivelazione fumi richiede l’intervento di personale qualificato che garantisce non solo l’efficienza dell’intero impianto ma che questo allerti in caso di principio di incendio con sirene e pulsanti di allarme dedicati. In aggiunta, i nostri tecnici specializzati informano costantemente i clienti delle nuove normative in vigore, come la normativa UNI 11224:2019. Questa prevede una manutenzione straordinaria sui rivelatori ottici fumo che hanno compiuto 12 anni.

Affida la tua sicurezza ad una delle maggiori realtà storiche italiane nel campo dell’impiantistica antincendio, scegli di ricevere una consulenza e un sopralluogo gratuiti da Fiamma.

Autore: Redazione Fiamma Srl