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Incendio e sicurezza: consigli per la prevenzione incendi

incendioParlare di incendio può essere spaventoso perché il fuoco può distruggere case in meno di un’ora, e può ridurre un’intera foresta a un mucchio di cenere e legno carbonizzato. È anche un’arma terrificante, con un potere distruttivo quasi illimitato. Ma è possibile sentirsi meno preoccupati, se si conosce a fondo di cosa si sta parlando, e come comportarsi in caso di incendio.
Ecco perché inizieremo spiegando esattamente cos’è il fuoco, e come si forma.

Non bisogna dimenticare infatti che il fuoco è straordinariamente utile. Ha donato agli esseri umani la prima forma di luce e calore portatili, la possibilità di cucinare cibo, forgiare utensili in metallo, azionare centrali elettriche ecc.
Ci sono poche cose che hanno fatto tanto danno all’umanità quanto il fuoco, e poche cose che hanno fatto altrettanto bene.

Indice

Cos’è esattamente il fuoco?

Gli antichi greci consideravano il fuoco uno degli elementi principali dell’universo, accanto all’acqua, alla terra e all’aria. Questo raggruppamento ha un senso intuitivo: puoi sentire il fuoco, proprio come puoi sentire terra, acqua e aria. Puoi anche vederlo e annusarlo, e puoi spostarlo da un posto all’altro.

Ma il fuoco è qualcosa di completamente diverso. Terra, acqua e aria sono tutte forme di materia – sono composte da milioni e milioni di atomi raccolti insieme. Il fuoco invece è un effetto collaterale della materia che cambia forma: è una parte di una reazione chimica.

Come accendere un fuoco

Tipicamente il fuoco proviene da una reazione chimica tra l’ ossigeno nell’atmosfera e una sorta di combustibile (legno o benzina, ad esempio). Certo, il legno e la benzina non prendono fuoco spontaneamente solo perché sono circondati dall’ossigeno.
Come accendere un fuoco quindi? Perché la reazione di combustione avvenga, il carburante dev’essere riscaldato alla sua temperatura di accensione.

Il colore della fiamma invece varia a seconda di ciò che sta bruciando e di quanto è caldo. La variazione di colore all’interno di una fiamma è causata da una temperatura non uniforme. In genere, la parte più calda di una fiamma – la base – si illumina in blu e le parti più fredde nella parte superiore si illuminano di arancione o giallo. In caso di incendio il colore che predomina su tutti è l’arancione.

Le cause e i pericoli degli incendi più comuni

Il principale motivo scatenante alla base di un incendio è legato al deposito o alla manipolazione non conforme di sostanze infiammabili o combustibili, o all’accumulo di rifiuti, carta o altro materiale combustibile che può prendere fuoco.

Vediamo qualche tipologia di incendio più comune, quali potrebbero essere le cause scatenanti e qualche consiglio di prevenzione e comportamento.

Incendio in ambienti chiusi

Non è raro che gli incendi si sviluppino in ambienti chiusi, e diverse possono essere le cause. Nella maggior parte dei casi gli incendi nei luoghi chiusi si sviluppano a causa del cattivo funzionamento degli impianti elettrici, ma in molti altri casi sono dovuti anche a verniciature, pulizie con solventi ecc. La mancanza di aria data dalla chiusura dell’ambiente, può creare un accumulo di gas altamente infiammabili che si trasforma incendio.

Se sei in un ambiente chiuso quando scoppia l’incendio, devi seguire questi passi:

  1. Mantieni il più possibile la calma;
  2. Controlla se c’è calore o fumo nelle fessure attorno alla porta, per capire se ci sono fiamme anche dall’altra parte;
  3. Se vedi del fumo che entra da sotto la porta: non aprirla!
  4. Se non vedi il fumo, tocca la porta. Se la porta è calda o molto calda: non aprirla!
  5. Se non vedi il fumo – e la porta non è calda – allora usa le dita per toccare leggermente la maniglia. Se la maniglia della porta è calda o molto calda, non aprire la porta!
  6. Se la maniglia della porta sembra fredda e non si riesce a vedere il fumo intorno alla porta, è possibile aprire la porta con molta attenzione e lentamente.
  7. Quando apri la porta, se senti una raffica di calore o di fumo riversarsi nella stanza, chiudi rapidamente la porta e assicurati che sia davvero chiusa. Se non c’è fumo o calore quando apri la porta, vai verso l’uscita e segui la via di fuga.
  8. Al contrario, se vedi del fumo in casa resta basso fino a terra (strisciando su mani e ginocchia) mentre vai verso l’uscita. In un incendio, fumo e aria velenosa feriscono più persone di quanto non facciano le fiamme. Respirerai meno fumo se rimani vicino al pavimento. Il fumo sale naturalmente, quindi se c’è fumo mentre stai cercando di andare verso l’uscita, strisciando eviterai la maggior parte di esso.

Incendio in casa

In Italia ogni anno il 45% degli incendi domestici accidentali sono causati dal malfunzionamento o la cattiva collocazione degli apparecchi per la cottura dei cibi (forni e fornelli), e il 16% da apparecchi elettrici. Una percentuale molto alta di incendi è causata anche dal riscaldamento di ambienti, come stufe portatili a incandescenza, o a gas senza protezioni.

Consigli per la sicurezza antincendio in casa:

  • installare sempre l’interruttore salvavita, in grado di interrompere il flusso elettrico di energia in un circuito di un impianto elettrico in caso di guasto della cosiddetta “messa a terra”, evitando così rischi e lesioni da folgorazione;
  • controllare periodicamente che prese ed elettrodomestici siano in buono stato e che l’interruttore differenziale funzioni alla perfezione;
  • non sovraccaricare gli adattatori elettrici inserendo troppi apparecchi in una presa, in particolare quelli con una corrente elettrica elevata come bollitori, ferri da stiro e stufe elettriche;
  • se si utilizza una stufa elettrica per tenere caldi gli ambienti, è consigliabile tenerla lontano da materiali infiammabili come carta, tende e mobili e non usarla mai per asciugare i vestiti;
  • gli apparecchi elettrici portatili, come gli asciugacapelli e le piastre, diventano molto caldi quando si utilizzano. Meglio sempre assicurarsi che, una volta finito di usarli, siano spenti e scollegati.

Incendio boschivo

Gli incendi nelle foreste e nei boschi, e in numerose località del mondo, sono ormai una presenza ricorrente anno dopo anno, con un’intensità devastatrice in continua ascesa.

La prima causa sono le condizioni meteorologiche:

    • temperature elevate (ogni estate sempre più alte)
    • aridità dei terreni
    • forte vento
    • bassa umidità.

    C’è poi tutta la parte di comportamenti dolosi, o di noncuranza come il gettare un mozzicone di sigaretta tra l’erba secca.

    In caso di incendio avvistato i passi da seguire sono i seguenti:

    1. telefonare al numero di soccorso 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112;
    2. la prima informazione da dare all’operatore è il luogo da cui si sta chiamando, e cercare di far capire in qualsiasi modo dove si trova l’incendio. I dettagli utili in tal senso possono essere il nome del sentiero, o il panorama che si vede. Inoltre è bene segnalare se qualcuno si è già attivato per spegnere l’incendio, o se ci sono altre persone presenti in zona.
    3. Successivamente, se l’incendio è già in corso, è consigliabile cercare una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua. Mai fermarsi in luoghi verso i quali soffia il vento.

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    Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro

    Le statistiche in Italia parlano di molti morti e gravi infortuni sul luogo di lavoro, proprio a causa di un incendio. La sicurezza antincendio sul posto di lavoro deve sempre rimanere di primaria importanza, per qualsiasi datore di lavoro e qualsiasi azienda. Dalle PMI alle Corporate.

    I principali motivi scatenanti alla base di un incendio sono legati a:

    • deposito o manipolazione non conforme di sostanze infiammabili o combustibili
    • accumulo di rifiuti, carta o altro materiale combustibile che può prendere fuoco
    • realizzazione di impianti elettrici non conformi alle norme CEI
    • mancata ventilazione dei locali
    • ecc.

    Tutti gli edifici devono essere progettati seguendo la normativa antincendio, e rispondendo ai requisiti e standard di sicurezza. Devono inoltre essere provvisti di dispositivi antincendio per limitare l’innescarsi e il propagarsi di incendi.
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    Incendio sul luogo di lavoro: le misure di prevenzione incendi

    La prevenzione incendi nei luoghi di lavoro viene operata attraverso:

    1. misure di protezione attiva;
    2. misure di protezione passiva.

    Queste misure non devono essere considerate alternative, ma complementari per ridurre il rischio di incendio.
    Inoltre è da ricordare che le attività con un numero di lavoratori superiore a 10, devono avere un piano di emergenza contenente le misure straordinarie di intervento nel caso scoppi un incendio, e le norme comportamentali di protezione e prevenzione incendi.
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    Le misure di protezione antincendio passive

    Negli edifici ci sono una serie di misure di protezione passiva che devono esistere, per limitare gli effetti dell’incendio nello spazio e nel tempo, garantire l’incolumità dei lavoratori e limitare gli effetti derivanti dalla combustione. Questo tipo di protezione si definisce “passiva” in quanto non prevede l’azione dell’uomo, o l’azionamento di un impianto.

    Queste misure all’interno degli edifici possono essere:

    • porte e pannelli tagliafuoco;
    • barriere al fumo;
    • intonaci e pitture intumescenti, con funzione ignifuga e isolante;
    • scale di sicurezza antincendio.

    Le misure di protezione antincendio attive

    A differenza di quelle passive, le misure antincendio attive richiedono l’azione di un uomo, o l’azionamento di un impianto di rilevazione, segnalazione, spegnimento.

    Esempi di queste misure sono:

    • l’installazione di impianti per la rilevazione e la segnalazione degli incendi;
    • l’installazione di estintori e idranti.

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    Come si usa un estintore

    La sicurezza sul lavoro non dipende solo dall’uso corretto dei dispositivi da protezione antincendio, abbigliamento antinfortunistico e altri dispositivi di protezione collettivi, ma anche da un tempestivo ed efficace intervento in fase di pericolo.

    L’estintore può essere uno strumento importante per impedire a un piccolo incendio di ingrandirsi. Tuttavia non dovrebbe essere utilizzato per combattere incendi di grandi dimensioni, o in rapida espansione. È inoltre importante che il responsabile antincendio interno all’azienda rispetti il programma di manutenzione.

    La cosa più importante da fare durante un incendio è mettersi in salvo, e chiamare subito i Vigili del Fuoco. Non bisogna rischiare di mettere in pericolo se stessi, o qualcun’altro, cercando di domare un incendio con un estintore. È importante comunque capire come utilizzare gli estintori, e le limitazioni che hanno.

    La maggior parte degli incendi iniziano con misure molto contenute. Se il fuoco è contenuto in un singolo oggetto, come un bidone della spazzatura, potresti provare a usare un estintore per spegnere le fiamme. Ricorda, hai solo pochi secondi: un incendio che brucia solo per un minuto avrà già triplicato le sue dimensioni originali.

    Dovresti prendere in considerazione l’uso di un estintore solo se

      • tutte le persone sono uscite dall’edificio;
      • sono stati chiamati i Vigili del Fuoco;
      • sei al sicuro dal fumo.
      • il fuoco non è tra te e la tua unica via di fuga (ricordati che mentre utilizzi l’estintore dovrai rivolgere la schiena verso la via di fuga)
      • ti sei assicurato di essere fisicamente in grado di gestire un estintore. Alcuni modelli sono pesanti e potrebbero essere difficili da utilizzare e tenere contemporaneamente in braccio.
      • sai come far funzionare rapidamente l’estintore. Durante un’emergenza non avrai tempo di leggere le istruzioni, e probabilmente non sarai così lucido da comprenderle immediatamente

    Qualche istruzione pratica:

    1. mantieni una distanza iniziale dal fuoco di circa 2 – 2,5 metri;
    2. prendi l’estintore dal relativo supporto (generalmente è contenuto in cassette antincendio o piantane per estintore) e rimuovi la sicura situata sulla levetta/impugnatura, tirando in maniera decisa per rompere il sigillo plastico di garanzia.
    3. afferra la lancia con una mano. Mentre con l’altra devi direzionare l’erogatore verso l’incendio (e non verso le fiamme) muovendolo in maniera orizzontale;
    4. se la tua via di fuga viene compromessa in qualsiasi momento mentre usi un estintore, esci dall’edificio il più velocemente possibile e attendi i vigili del fuoco.

    In caso di dubbi sulla possibilità o meno di combattere un incendio con un estintore, non utilizzarlo! Esci e resta fuori.
    Dopo l’utilizzo l’estintore deve essere sostituito, o rigenerato.

Autore: Stefano Minetti