Gli impianti antincendio sono fondamentali per assicurare la salvaguardia e la tutela delle persone, dei beni e dell’ambiente. Per questo è importante garantire l’efficienza, la funzionalità e il funzionamento nel tempo dei sistemi antincendio installati.
Ecco perché la manutenzione dei sistemi antincendio riveste un ruolo fondamentale per chi lavora nel campo della sicurezza. Oggi, in particolare, ci soffermeremo sulla manutenzione degli impianti antincendio Aerosol.
La manutenzione dei sistemi antincendio Aerosol condensato automatici o manuali, fa riferimento alla norma UNI CEN/TR 15276-2:2009.
La tecnologia di soppressione degli incendi con Aerosol condensato è diventata importante a seguito del protocollo di Montreal del 1994. Il trattato internazionale vietò l’utilizzo di agenti estinguenti gassosi alogenati, gli halons, colpevoli di ridurre lo strato di ozono.
Pertanto, da quel momento, l’industria antincendio mondiale intraprese ricerche per offrire un futuro più sostenibile per l’umanità. Le tecnologie individuate, compatibili con i requisiti di protezione dello stato di ozono e con i severi requisiti ambientali e di tossicità, sono le sostanze estinguenti ad Aerosol condensato.
Per definizione, “l’aerosol condensato è un mezzo di estinzione composto da particelle finemente suddivise, generalmente dell’ordine di grandezza del micron di diametro, sospese in una sostanza gassosa generata e distribuita mediante un processo di combustione di un composto solido formante aerosol”.
Lo spegnimento degli incendi mediante impianti antincendio Aerosol utilizza una combinazione di microparticelle e materia gassosa, per inondare l’area protetta.
Le particelle sono in uno stato di vapore fino a quando non vengono scaricate dal dispositivo. Al rilascio, una reazione a catena produce particelle solide e materia gassosa per sopprimere il fuoco. Prima della scarica l’Aerosol viene raffreddato, attraverso i dispositivi di attuazione.
Gli agenti estinguenti ad Aerosol di sali di Potassio offrono un metodo unico di estinzione degli incendi, attraverso una dispersione finissima in ambiente, generato da una vaporizzazione e da una successiva condensazione della sostanza estinguente.
L’azione estinguente dell’Aerosol si esplica attraverso l’interruzione della catena di reazione di autocatalisi dell’incendio.
La manutenzione degli impianti antincendio è uno degli aspetti che non bisogna mai trascurare: la sicurezza e l’incolumità delle persone dipende soprattutto dall’efficienza del sistema installato.
Per mantenere sempre funzionante l’impianto antincendio è necessario effettuare una corretta manutenzione, grazie all’intervento di aziende specializzate.
Il primo step riguarda le operazioni preliminari, da effettuarsi sempre prima di ogni operazione sull’impianto antincendio.
Le verifiche sul corretto funzionamento dell’impianto antincendio Aerosol, sono responsabilità sia dell’azienda antincendio (con cadenza trimestrale, semestrale, annuale, triennale e decennale), sia del proprietario dell’impianto.
La normativa tecnica di riferimento prevede infatti anche dei controlli a cadenza settimanale e mensile a carico dell’Utente.
L’obbligo di eseguire la manutenzione su tutti gli impianti elettrici è sancito dal DM 37/08, art. 8. comma 2: il proprietario dell’impianto è responsabile dello stesso e deve adottare le misure necessarie per conservare le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente.
In particolare, per i sistemi di spegnimento ad Aerosol, il proprietario deve verificare settimanalmente il corretto funzionamento, attraverso:
L’impresa di manutenzione è tenuta ad adempiere con diligenza all’incarico ricevuto, effettuando le prestazioni in esso previste a regola d’arte. Per effettuare la manutenzione si servirà di strumentazioni specifiche, verificando l’idonea manualistica, i disegni progettuali, gli schemi elettrici e le logiche di funzionamento forniti dal proprietario
Per gli impianti antincendio ad Aersol le operazioni di manutenzione devono svolgersi: