Cambia il termine per l’adeguamento delle scuole alla normativa antincendio. La modifica al disegno di legge di conversione del decreto Milleproroghe di Agosto, approvata alla Camera, ha slittato il termine dal 31 dicembre 2017, al 31 dicembre 2018.
L’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) considerando le difficoltà riscontrate dagli enti locali per rispettare il termine, è riuscita ad ottenere un’importante proroga.
Dal 1 gennaio 2019 infatti, scuole, asili nido e rifugi alpini, dovranno essere dotati del Certificato Prevenzione Incendi. Oltre a rispettare le disposizioni delle “Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica” (DM 26 agosto 1992) o, in alternativa, delle “Norme tecniche di prevenzione incendi per le attività scolastiche” (DM 7 agosto 2017).
Per allineare le scuole alla normativa antincendio, i livelli di priorità programmatica sono 3:
Lo slittamento dell’adeguamento alla normativa antincendio, vale anche per gli asili, che abbiano più di 30 persone presenti nello stabile.
Le prescrizioni da attuare entro fine 2018 riguardano:
Tutti i requisiti sono contemplati dall’art. 6, comma 1, lettera a) del decreto del Ministero dell’Interno del 16 luglio 2014.
Tutte le scuole situate nelle zone classificate a rischio sismico 1 e 2 (la classifica nazionale completa è consultabile cliccando qua), dovranno essere sottoposte a verifiche di vulnerabilità sismica entro il 31 dicembre 2018.
Per effettuare la valutazione del rischio sismico, e programmare interventi di adeguamento nelle scuole che si trovano all’interno delle zone 1 e 2, il Miur ha messo a disposizione 100 milioni di euro, mentre il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri finanzierà i restanti 45 milioni.
La priorità va agli istituti scolastici che si trovano nei comuni del Centro Italia colpiti dai terremoti del 2016 e 2017, che riceveranno il 20% delle risorse. I Comuni interessati sono in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Secondo l’indagine realizzata dal Miur, il 58% delle scuole non detiene il Certificato di Prevenzione Incendi.
Problemi anche per l’agibilità, con solo il 47% delle scuole in regola.
A tal proposito l’Anci sostiene che sarebbe ora di smetterla di prorogare di anno in anno, sostenendo una programmazione pluriennale con un progressivo adeguamento alla normativa antincendio, mettendo a disposizione le risorse necessarie.